Le melodie ai tempi del Festivalbar edito Un cuore per capello
In questo spin-off ritornano i protagonisti della serie “Le Melodie”.
Marco si è separato da Sara e adesso convive con Laura.
I due possono finalmente vivere il loro amore, ma gli imprevisti sono dietro l’angolo. Infatti, l’ex moglie di Marco, tramite avvocato, gli chiede le azioni del ristorante che dirige insieme al suo socio e amico, Antonio. Assalito dalla disperazione e dalla rabbia, Marco esprime il desiderio di non aver mai voluto conoscere Sara.
Da quel momento, accade qualcosa di inspiegabile. Improvvisamente, si ritrova adolescente a Rossano, nella sua cittadina di origine in Calabria, insieme agli amici storici, tra cui Antonio.
È il 1998 e mancano pochi giorni a una delle tante tappe più acclamate del Festivalbar, evento musicale itinerante che ha fatto la storia degli anni ’90.
Marco, nella realtà, non ha mai partecipato a quella tappa, ma grazie a uno stratagemma riesce ad andare a vedere dal vivo il Festivalbar insieme ai suoi amici. Da lì, inizia un nuovo futuro che lo condurrà direttamente tra le braccia del suo unico e grande amore.
Recensione:
Nonostante non avessi letto il romanzo, sono riuscita ugualmente ad entrare in empatia con i personaggi e con la storia.
Marco è "diviso" tra due donne: Sara l'ex moglie e Laura l'attuale convivente.
Nulla sarà semplice anzi, Marco si troverà ad affrontare una situazione complicata e accecato dalla rabbia arriverà a desiderare di non aver mai conosciuto a Laura.
Un sali e scendi di emozioni contrastanti, un mix di colpi di scena.
Improvvisamente Marco si ritroverà alla spensieratezza del 1998 quando mancavano pochi giorni al famoso Festivalbar.
Con la leggerezza di quegli anni, la mente libera e piena di aspettative, Marco si ritroverà a divertirsi ma soprattutto sarà condotto verso la sua grande storia d'amore.
Un romanzo assolutamente consigliato, il quale tratta tematiche importanti, ma con estrema delicatezza.
La narrazione è fluida.
Lo consiglio a tutti coloro che adorano le grandi storie e la musica.
Recensione a cura di Pina.
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