Figlie selvagge di Cinzia Giorgio
Titolo: Figlie selvagge
Autore: Cinzia Giorgio
Genere: romanzo
Casa editrice: Rizzoli
Prezzo vendita: 18,00€
E-book: 9,99€
Trama
Benevento, 1630. Corre, Bianca, attraversa il bosco col fiato in gola per tornare a casa. Conosce a menadito il sentiero, eppure avverte una presenza tra gli alberi: qualcuno la sta seguendo, ne fiuta nell'aria il sentore sgradevole. Non deve cedere alla paura, si dice, anche se proprio lì vicino sono state aggredite delle ragazze, e del vero colpevole non c'è traccia. Anzi, in città serpeggia la convinzione che siano state le janare, donne che - come lei, sua madre e sua sorella Maria - vivono ai margini di Benevento, conoscono i segreti delle piante e li usano per curare i malati. Per il protomedico della città, Pietro Piperno, le janare sono creature del diavolo: streghe, insomma, contro cui invoca l'intervento della Chiesa. La sua ossessione per loro si nutre del desiderio, non corrisposto, che prova per Maria. Così, quando lei sparisce, Bianca si troverà da sola a cercare la verità sul mistero della sua scomparsa. Anche lei è in pericolo ma è determinata a inseguire un destino di libertà e d'amore con un'unica e potente arma a disposizione: la sorellanza. In un romanzo che avvince e affascina, Cinzia Giorgio scava nella leggenda delle streghe di Benevento, restituendo alle janare del Sannio la voce che è stata loro negata dalla storia: quella di donne sapienti, e per questo perseguitate, che hanno celebrato la vita.
Recensione
Cinzia Giorgio in questo nuovo romanzo ci porta a Benevento, nella prima metà del '600.
In questo periodo c'erano tante dicerie principalmente su janare ed episodi di stregoneria.
Rosa è la medichessa del paese, grazie alla sua conoscenza, alle erbe e alla sua bravura cura le persone del posto... Ovviamente una donna senza nessun titolo come può destreggiarsi in questo ambito?
Colui che crede nella scienza Pietro Piperno (protomedico realmente vissuto) sarà una vera spina nel fianco.
Rosa, però, non si fermerà, difatti formerà anche le sue due figlie Bianca e Maria.
Come può esserci tanto odio per una donna che prova a fare solo del bene?
Purtroppo in questo periodo le persone erano molto vulnerabili e bastava veramente poco per scatenare odio, ingiustizie e cattiverie verso coloro che venivano ritenuti diversi solo perché non seguivano la massa.
Ciò che ho apprezzato è stata la forza delle donne, la loro tenacia nell'andare avanti come Maria che aprirà la prima scuola per medichesse, giovani donne che curano e aiutano i malati.
Donne che seguono i ritmi della natura, le stagioni, che ballano sotto la luna, che seguono le fasi lunari che si affidano a Madre Terra, donne che fanno paura perché fanno parte dell'ignoto, di ciò che non si conosce che va al di là della scienza.
Un romanzo che si snoda, ricco di avvenimenti storici, una storia da scoprire e vivere.
Ho sempre adorato i libri della scrittrice Cinzia Giorgio ma quest'ultimo romanzo tratta temi che mi hanno affascinata.
Assolutamente consigliato.
Recensione a cura di Pina.
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