TITOLO: Confessioni di un Couchsurfer
AUTORE: Ciro Romano 
CASA EDITRICE: C.S. Al Cangio
GENERE: Romanzo 
PREZZO VENDITA: 9,99€
E-BOOK: 3,99€
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SINOSSI:

Couchsurfing, “surfare sui divani”, è il più grande sito di ospitalità del mondo. Una fantastica comunità fatta di persone pronte ad ospitare viaggiatori da ogni dove. Ma cosa succede realmente su quei divani? Cosa accade quando tra l’ospite e il padrone di casa scatta una reciproca attrazione? Couchsurfing non è un sito di incontri, ma l’amore non ha regole, non ha limitazioni.
Le relazioni sociali costituiscono una complessità la cui principale variabile è l’imprevedibilità degli eventi, ciò che può far esplodere l’amore e la passione nei contesti più insoliti… anche tra “couchsurfers”.
Dall’Asia al Sudamerica, dall’Africa all’Europa, l’Autore ha “surfato” sui divani in più di 70 paesi e ha ospitato oltre 150 viaggiatori da ogni parte del mondo. In quest’ambito sfilano i diversi comportamenti sessuali dei protagonisti da cui, talora, il narratore sembra voler prendere le distanze, anche se, al di là del sesso e delle più diverse esperienze è anch’egli a confessare di essere stato preso, almeno una volta, nella rete di sentimenti più veri.
Un sottile “fil rouge” lega le sette storie e svela al contempo i segreti di un magico mondo fatto di viaggi, profumi di terre lontane e straordinari momenti di passione!
Lo stile, moderno e vivace, è tuttavia quello licenzioso della Fabula milesia e insieme realistico del Satyricon di Petronio, cui si ispirarono grandi poeti dell’antichità e scrittori di ogni epoca; il narratore si esprime in prima persona come nella Fabula, in un linguaggio vicino a quello dei giovani, restando il vero collegamento fra le varie storie e lasciando che a far da cornice sia un… semplice divano!
RECENSIONE:

"Confessioni di un Couchsurfer" è stato un romanzo nuovo, l'ho trovato diverso dal solito e al contempo originale.
Come spiegato nella sinossi "conchsurfer" ovvero "surfare sui divani" è un sito di ospitalità nel quale vengono ospitate persone da tutto il mondo e a loro volta le ospitano nella propria casa, così da avere la possibilità di fare nuove conoscenze e allo stesso tempo visitare luoghi lontani.
Il romanzo narra sette storie diverse tra loro ma in parte collegate, ciò che mi è piaciuto particolarmente, è stato il fatto che ogni persona incontrata aveva una storia da raccontare, una propria personalità ed esperienza.

Nel romanzo troverete viaggi, esperienze culturali, passione e amore.
La narrazione è scorrevole e fluida.

La prima storia narrata è "La ragazza di San Pietroburgo" una giovane donna che ospiterà il narratore nella propria casa ma, ahimè dovrà condividerla con i suoi genitori e tra i due, sarà desiderio e paura di essere scoperti.  

Non voglio svelare troppo, perché voglio lasciare i lettori con la curiosità di scoprire le altre storie.

La narrazione è in prima persona e come accennato nella sinossi, riprende lo stile ricercato e vivace della Fabula milesia, al contempo è accompagnato dallo stile realistico del Satyricon di Petronio.

Vi auguro una buona lettura e consiglio il romanzo.

Do 4 stelle.

Recensione a cura di Pina.

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