INTERVISTA ALLA SCRITTRICE ROBERTA CAPRIGLIONE.

BIOGRAFIA:

Roberta Capriglione nasce a Catanzaro, nel 1976. Dopo aver conseguito il diploma di maturità scientifica, si trasferisce a Milano, dove, nel 2000, si laurea in Relazioni Pubbliche alla IULM. Dal 2001 vive in pianta stabile a Roma, diventata ormai la sua città di adozione. Prima di scoprire la passione per la scrittura, ha lavorato per Ford Italia, Telecom, Procter&Gamble. Con il vento a favore è il primo romanzo pubblicato.



Perché hai cominciato a scrivere?
Per puro caso. Dentro di me c'era qualcosa che sentiva il bisogno di uscire e ha trovato questo canale. Ho iniziato mettendo nero su bianco alcuni pensieri. Da li è nato il mio primo romanzo "Con il vento a favore" e da quel momento non mi sono piu fermata


C’è un’immagine nella tua memoria che ricollega al momento in cui hai deciso di voler diventare scrittrice?
Si, chiara e nitida. Vedo me, nel mio letto, di sera, illuminata dalla luce dell'abat jour, con il laptop sulle gambe. Da li è partito tutto. Qual è il tuo pubblico ideale?
Pubblico femminile, dai 20 ai 50 circa, anche se il mio lavoro è stato apprezzato da molti uomini. In generale, mi rivolgo a chi cerca emozioni. Hai un luogo/stanza dove preferisci scrivere?
Cerco la tranquillità assoluta, quindi mi sposto come una nomade in base a dove posso trovare il silenzio. Ho tre opzioni: sala da pranzo, stanzetta di mio figlio oppure casa dei miei genitori.
Raccontaci l’emozione del tuo primo libro pubblicato.
Inaspettata, incontenibile. Credevo molto nel romanzo. L'ho letto e riletto decine di volte, senza riuscire a staccarmi. Ogni volta era un'emozione nuova. Per questo ho deciso di metterlo il piazza, non per soddisfare il mio ego, ma per condividerlo con il mondo li fuori. È stato apprezzato da diverse case editrici. Sinceramente non mi aspettavo tanto successo. Consigliaci un libro non tuo.
"Follia" di Patrick Mc Grath. È il libro che ho regalato di piu in vita mia. Entra nella mente umana. Fantastico. Hai progetti futuri?
Certo. Sto prendendo accordi per l'uscita del secondo romanzo e il terzo è a metà della stesura. Nel frattempo ho scritto dei racconti per un progetto musicale che unisce musica, parole e immagini. Ci saranno diverse date in programma.
Come nascono i titoli per i tuoi romanzi?
Il titolo é l'ultimo passo. Nascono alla fine, quando il romanzo é definito. Presentaci la tua opera.
"Con il vento a favore" è una storia di rinascita, la vita di una donna che affrontando le difficoltà ritrova se stessa. "Variazione" ruota intorno alle passioni, alle attitudini innate, ai sogni abbandonati. Riscoprirli vuol dire ritrovare la propria natura. Il terzo romanzo ancora senza titolo é diverso dagli altri. Forse lo possiamo definire un thriller soft...

Sei mai stata tentata a mollare tutto? Ancora no grazie a Dio. Ho i miei momenti di sconforto, ovviamente. É un mondo difficile, una giungla. Bisogna farsi strada tra migliaia e migliaia di altri libri, con le unghie e l'ingegno. Non é facile. Occorre una motivazione fortissima.
Hai un consiglio da dare a coloro che vorranno intraprendere questo percorso?
Umiltà. É qualcosa che scarseggia purtroppo. Infine: una frase che ti rappresenta.
L'unico modo per capire dove porta una strada é percorrerla.

Ringrazio la scrittrice Roberta Capriglione per l'intervista.

A cura di Pina.

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