TITOLO: Annerita di condensa 
AUTORE: Simona Barba Castagnaro 
CASA EDITRICE: Eretica 
GENERE: Raccolta poetica 
COLLANA: Poesia 
PREZZO VENDITA: 13,00€
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BIOGRAFIA AUTORE:

Simona Barba Castagnaro è nata a Lamezia Terme il 27 Marzo del 1989 ed è una studentessa e scrittrice. Nel 2011 ha pubblicato un racconto intitolato Brava Giulia per l’antologia “Voglio un racconto spericolato”. Nel 2015 ha pubblicato sette poesie per una collana dal titolo Riflessi e nel settembre dello stesso anno ha pubblicato la sua prima raccolta poetica dal titolo Cespugli di rovi con ERETICA Edizioni.

TRAMA:

Sono rinchiusa tra quattro mura. Lo spazio è strenuo e stretto, angusto ed angustiante. Ho pochi metri a mia disposizione. Fino a poco tempo fa credevo fosse un bene. Credevo che una tale logistica, che una tale morsa muraria, potesse ovviare al freddo che sentivo e potesse ravvedersi di creare un torpore a me congeniale e anzitutto vitale. Così non è stato. Il freddo ha avuto la meglio, è filtrato attraverso i mattoni, attraverso le mie ossa, il mio cuore, e mutando la mia anima in ghiaccio.

RECENSIONE:

Il libro di Simona Barba Castagnaro è una silloge poetica  e un concept book formati da un'introduzione, poesie e postfazione.

Il soggetto di questo libro ha un animo tormentato, cinico e sprezzante ed è rinchiuso in Quattro mura per una lunghissima durata difatti le pareti sono annerite, irrancidite dall'acqua.

Vorrei soffermarmi su questa metafora:
sotto il mio punto di vista, credo che la scrittrice ci ha voluti proiettare nella nostra realtà.
Quanti animi, al giorno d'oggi sono tormentati?
E le "Quattro mura" non sono solo la trappola del nostro animo, ma anche la trappola della società in cui viviamo una società digiuna
digiuna dall'intelletto,
digiuna dalla cultura,
digiuna dai valori morali.

Mi ha colpito molto la poesia dedicata al suo papà... strappato alla vita e la racchiudo in questa frase siamo custodi nel dolore.

Questo racconto è un percorso emotivo molto travagliato, durante la lettura potrete comprendere, assecondare se non addirittura immedesimarvi nel soggetto.
Colgo il significato di dover uscire da queste mura ammuffite e di ricominciare a vivere, di vedere non solo il brutto, ma anche il bello.
Credo che questa non sia una semplice raccolta di poesia ma vada ben oltre.

Penso che la scrittrice abbia racchiuso in questo libro il suo stato emotivo dopo la perdita del padre e dopodiché la sua rinascita, la consapevolezza di andare avanti, di ricominciare.

Ho adorato questo libro e consiglio a tutti di leggerlo, do 5 stelle e mi congratulo con la scrittrice.

Recensione a cura di Pina. 


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