Lascia che la vita accada di Sara Colombo

 


Titolo: Lascia che la vita accada
Autore: Sara Colombo
Genere: romanzo
Casa editrice: Ponte alle grazie 
Prezzo vendita: 18,00€
E-book: 11,99€

Trama:

Cosa fare quando il peso della vita diventa insostenibile, tanto da spingere a pensare che sarebbe meglio porre fine alla propria esistenza piuttosto che continuare a soffocare nel malessere e nell'incertezza? È questa la domanda che si pone Luca, il protagonista del romanzo, quando si risveglia su una barella in una sala di rianimazione, dopo aver tentato il suicidio. Da questo momento inizia per lui un percorso doloroso, ma anche di profonda trasformazione. Grazie al costante dialogo con il suo saggio alter-ego, all’incontro con una serie di persone che cambieranno la traiettoria della sua vita, al confronto-scontro con i genitori e alle sedute di psicoterapia, Luca intraprende un viaggio interiore che lo condurrà alla riscoperta di sé stesso e del suo equilibrio. Con uno stile che ricorda il realismo isterico dei grandi narratori postmoderni, Sara Colombo utilizza la scrittura come una lama capace di squarciare il buio della depressione e di guidarci nelle tenebre. L’autrice mescola il proprio vissuto alla finzione letteraria con acume, intelligenza e un profondo amore per le parole e per la musica, dando vita a una storia che esplora senza paura la sofferenza mentale e rivelando un talento narrativo di grande forza e sincerità.


Recensione:

Lascia che la vita accada è un romanzo che ti scava dentro.

 Luca il protagonista, è un giovane ragazzo che fa il gesto più estremo che possa esistere: decide di togliersi la vita.
Dopo questo gesto disperato si risveglierà in ospedale e sarà proprio qui che ricomincerà a tessere la tela della sua esistenza..

Con uno stile sottile, a volte anche crudo e troppo reale, entreremo a piccoli passi nella mente di Luca e così inizieremo a conoscerlo, con un dialogo interiore, scopriremo i pensieri, la sofferenza, la depressione.

Questa storia ci fa comprendere quanto è complessa la mente umana.
Come si diventa fragili quando non ascoltiamo i nostri bisogni, quei piccoli campanelli che dovremmo ascoltare.

Luca con il tempo riemerge, come i subacquei, riemerge da quest'incubo perché è forte, perché finalmente decide di reagire proprio come dovrebbe fare un ragazzo di vent'anni.

Una storia che alterna momenti di buio a momenti di luce, proprio come quando dopo un acquazzone compare l'arcobaleno con i suoi colori tenui...

Lo consiglio a tutti coloro che vogliono leggere una storia che tocca la propria emotività.

Un viaggio alla scoperta del proprio sé, quello più autentico, più vulnerabile, più profondo.

Recensione a cura di Pina.





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