Vite legate di Maria Diletta Veluti
Titolo: Vite legate
Autore: Maria Diletta Veluti
Genere: romanzo
Prezzo vendita: 13,90€
E-book: 2,90€
Trama:
1902, Castiglione d’Adda.
Ci sono incontri a cui è impossibile sottrarsi, perché scritti nel destino.
Angela, secondogenita di una famiglia borghese, è tormentata da visioni che, anche nel peggiore dei casi, si tramutano in realtà.
Per questo motivo, viene fatta internare nel manicomio di Castiglione d’Adda, l’ultimo posto in cui avrebbe immaginato di incontrare lui, un uomo che non ha mai conosciuto, ma il cui volto occupa da sempre la sua mente.
Ci sono corde che, seppur invisibili, non possono essere spezzate, come quelle che lacerano i polsi delle internate.
Rimanendo distesa, mi auguro che la stanchezza giunga presto a rapirmi, ma sono consapevole che la follia della veglia non terminerà nemmeno nel mondo dei sogni, dove mi aspetta il viso di un uomo che vedo da anni. Un uomo che non conosco, ma che torna con insistenza nella mia quotidianità quando più ne sento il bisogno.
Ci sono incontri a cui è impossibile sottrarsi, perché scritti nel destino.
Angela, secondogenita di una famiglia borghese, è tormentata da visioni che, anche nel peggiore dei casi, si tramutano in realtà.
Per questo motivo, viene fatta internare nel manicomio di Castiglione d’Adda, l’ultimo posto in cui avrebbe immaginato di incontrare lui, un uomo che non ha mai conosciuto, ma il cui volto occupa da sempre la sua mente.
Ci sono corde che, seppur invisibili, non possono essere spezzate, come quelle che lacerano i polsi delle internate.
Rimanendo distesa, mi auguro che la stanchezza giunga presto a rapirmi, ma sono consapevole che la follia della veglia non terminerà nemmeno nel mondo dei sogni, dove mi aspetta il viso di un uomo che vedo da anni. Un uomo che non conosco, ma che torna con insistenza nella mia quotidianità quando più ne sento il bisogno.
Recensione:
"Vite legate" è il secondo romanzo della scrittrice Maria Diletta Venuti e io ho avuto l'onore di leggerlo in anteprima.
Angela è una giovane ragazza di famiglia benestante, la quale ha un dono: riesce a vedere parti del futuro, brevi episodi che poi avverranno, purtroppo però per la sua famiglia, soprattutto per sul padre questo non sarà un dono ma una condanna alla pazzia e perciò nel cuore della notte sarà internata in un manicomio.
La narrazione sarà molto atroce e cruda, la scrittrice difatti, narrerà in modo specifico le torture che purtroppo Angela dovrà subire.
Scopriremo che ci sono infermiere crudeli come Agnese e infermiere buone come Carla.
Scopriremo che non tutte le donne sono realmente pazze ma anzi, che sono state internate per cause differenti.
Tante ingiustizie, soprusi, violenze...
Graziano, il protagonista maschile, invece ha un passato che pesa alle spalle a causa delle azioni sbagliate del padre e per ciò che è successo a sua moglie.
Angela e Graziano due anime legate.
Vite legate.
Basterà un semplice sguardo, un breve incontro che cambierà per sempre la vita ad entrambi.
L'ambientazione è nel 1902 a Castiglione d'Adda.
La narrazione è chiara e fluida.
Una storia di sofferenza, di morte, di ingiustizie che farà spazio all'unico sentimento più bello e forte: l'amore.
Veramente un bellissimo libro da non perdere.
Recensione a cura di Pina.
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