Stratum-Inscientia di Silvia Civano
Titolo: Stratum-Inscientia
Autore: Silvia Civano
Genere: Fantascienza
Prezzo vendita: 10,00€
Ebook: 2,99€
Trama:
Inscientia, Potestas e Cognitio: sono questi i livelli che compongono Stratum. Solo Cognitio è in superficie. Inscientia e Potestas sono sottoterra, chi vi abita deve servire in cambio della luce dispensata dal generatore. Ma se a Potestas possono intravedere i raggi del sole attraverso il pozzo che riflette il cielo, a Inscientia vivono nel terrore di rimanere al buio. Da quando la società è stata costruita, mai nessuno ha tentato di violare l’ordine che la disciplina. Gli abitanti dei tre strati non hanno il permesso di interagire tra loro. Soldati e guardie sentinella pattugliano Stratum affinché la popolazione rimanga al suo posto. Due mostruosi guardiani geneticamente modificati sorvegliano le porte che uniscono i livelli. Quando Itha trova il guardiano della prima porta ferito, decide di infrangere una delle regole degli Ideatori e gli salva la vita. Da quel giorno scopre molto su Stratum, e dopo che la sua esistenza viene distrutta, si impone di non farsi più dominare dalla paura dell’oscurità. Con l’aiuto del padre, un tempo soldato di Cognitio, e del guardiano, escogita un piano. Ma poco prima di metterlo in atto, Derick, lo spacciatore dell’allucinogeno lux, la contatta per svelarle qualcosa che potrebbe sconvolgere il suo progetto iniziale…
Recensione:
Eccomi, dopo aver letto l'ultima pagina di Stratum, mentre ancora rielaboro ciò che la mente ingegnosa di Silvia sia riuscita a realizzare anche questa volta.
Premetto che solitamente non leggo romanzi fantascientifici, ma con questo è stato diverso, perché già la copertina mi aveva convinta a prima vista.
In questo romanzo c'è molto di più di eventi inverosimili, c'è sofferenza, sopravvivenza, voglia di vendetta, ma soprattutto amore per la propria famiglia.
Durante la lettura affiancheremo Itha, inizialmente una bimba di soli 8 anni che si ritroverà ad affrontare la sofferenza più grande della sua vita...
Dopodiché diventerà una giovane donna, pronta ad affrontare tutto e tutti per riscattarsi della cattiveria subita.
Cognitio: inventare.
Potestas: creare.
Inscientia: servire.
Una piramide ci racchiude.
Il mondo ora è qui: nella spirale che non delude.
Itha, vive a Inscientia, l'ultima parte della piramide, le case sono semplici baracche accatastate, proprio come vengono raffigurate nella copertina e per questa gente non c'è una via di uscita, vivono nel terrore di morire di fame o di rimanere al buio e il loro compito è solo quello di sopravvivere, ma Itha è diversa, lei vuole cambiare questo sistema, vuole aiutare la propria popolazione e vuole giustizia.
Sarà per questo motivo che elaborerà un piano insieme a suo padre Milo, il suo migliore amico Sirio e il guardiano della prima porta UNO: entrare nell'Accademia di Auraspei.
Quest'impresa non è per nulla facile, ci sono poche possibilità che riesca, soprattutto perché per gli abitanti di Inscientia non c'è nessuna possibilità, quest'ultimi vivono nell'ignoranza, non possono studiare, non possono realizzarsi in nessun modo.
Le descrizioni saranno dettagliate e in molti casi davvero crude quindi non consiglio questo romanzo ai deboli di stomaco.
Itha dovrà affrontare mille avversità e si ritroverà in situazioni veramente spiacevoli.
La realizzazione del suo piano non sarà per nulla facile, soprattutto per una ragazza di Inscientia, dove non è possibile imparare a leggere o scrivere.
Questa popolazione vive nel degrado assoluto.
Penso che per scrivere una storia del genere ci sia bisogno di una mente veramente ingegnosa.
La storia è studiata nel particolari, è complessa, segue uno schema che man mano si snoda per rendere tutto incredibilmente vero.
Questo volume è il primo di una trilogia ed io non aspetto altro che leggere il seguito.
Ho ammirato la tenacia, la forza e la determinazione della protagonista.
La scrittrice Silvia Civano si conferma tra le mie scrittrici preferite e devo ammettere che non delude mai.
Assolutamente consigliato.
Recensione a cura di Pina.
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