TITOLO: DOVE TI TROVO?
AUTORE: CLAUDIA VENUTI
CASA EDITRICE: NEW BOOK EDIZIONI 
GENERE: ROMANZO 
PREZZO VENDITA: 15,00€
E-BOOK: 6,99€

SINOSSI:

Passiamo la maggior parte del nostro tempo alla ricerca: di noi stessi, di qualcosa, di qualcuno. Che sia un lavoro, l'anima gemella o un'altra occasione, tutti, ogni giorno, tentiamo di affidarci a qualche segno del destino o semplicemente ad un paio di occhi nuovi. Non capita mai di fermarci a dire adesso ho tutto. Mia ha spostato le lancette del tempo e del cuore sullo zero. Ha smesso di cercare. Cammina sicura di sé, senza più paura. In una New York capace di lasciare senza fiato, i passi di mia hanno smesso di essere azzardati, ma a volte quello che cerchiamo è talmente vicino a noi che lo confondiamo con quello che non cerchiamo affatto. Il segreto, forse, è andare oltre e seguire il cuore.


RECENSIONE:

Dopo aver letto "PASSI" non vedevo l'ora di iniziare il secondo romanzo "DOVE TI TROVO?" perché mi sono appassionata alla scrittura di Claudia Venuti.

Questo romanzo è stato una vera scoperta, nella meravigliosa New York ritroveremo Mia, una donna, che a differenza del primo romanzo, è molto più sicura di sé e ha intrapreso una vita nella città che sognava.

Mia dà peso alle parole, le parole per lei sono fondamentali.

Lei riesce ad esprimersi grazie alla scrittura, scrive per se stessa e per gli altri, anche se quelle parole non riuscisse a farle leggere, lei dovrebbe scriverle, per bisogno.

La nostra protagonista, intraprende nuove amicizie e conoscenze, tra queste, incontreremo Mark Moore, il suo capo, un uomo di circa quarant'anni, che le regalerà delle nuove emozioni, emozioni contrastanti, Mia ha paura perché non crede più nell'amore e nelle parole.

Mia ormai è diventata un'amica, una confidente.

"Dev'essere una bella sensazione: sapere di avere una persona, che mette nero su bianco, quello che prova per te.
Una persona che trasmette ciò che sente, in parole. Semplici e pure parole. Che iniziano a viaggiare, arrivando a chiunque abbia voglia di ascoltarle, di leggerle. E con un po' di fortuna, arrivano anche a chi devono arrivare. 
Le mie non ti arriveranno mai invece.
E non perché non sono stata brava a scriverle.
Ma perché non vuoi conoscerle. Ti costerebbe troppo.
Significherebbe riaprire troppi cassetti. Riempire troppi silenzi. Sentire troppo rumore.
E a te non piacciono queste cose.
I cassetti li abbandoni al loro destino, nel disordine totale. Con i silenzi, ci vivi e convivi da una vita. E i rumori ti disturbano. A te la parola "sentire" manda in crisi, a me manda in estasi". Ti piace sentire solo quello che vuoi, di solito quasi niente."


Mia ama i ricordi, lei non li cancella ma li custodisce, li tiene stretti a sé.

Mia è una di noi, vive la vita con tutti i suoi problemi, le sensazioni, le cadute, i litigi, le distanze, la paure, Mia nonostante tutto, vive, cade e si rialza, sempre!

La narrazione è scorrevole.

"Se non riuscite a dire ciò che pensate con le parole, provate con gli abbracci. 
Da lì vengono fuori le più belle, stando in silenzio. E' una cosa un po' magica, eppure ci sono abbracci capaci di dialoghi meravigliosi."

Come ci scrive la protagonista, se non riuscissimo ad esprimervi con le parole, esisterebbero altri modi, ma in un modo o nell'altro dovremmo parlare.

Non mi resta che consigliarvi questo romanzo.

Recensione a cura di Pina.

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