TITOLO: Leonardo e la morte della Gioconda
AUTORE: G.P. Rossi
CASA EDITRICE: Diarkos
GENERE: Romanzo
PREZZO VENDITA: 16,00€
E-BOOK: 9,99€
ACQUISTA QUI
AUTORE:
G.P.Rossi lavora nelle Telecomunicazioni, è giornalista pubblicista e scrive su “CorCom”, quotidiano online che si occupa di economia digitale e innovazione. Appassionato di scrittura, ha pubblicato “Sherlock Holmes. La vestaglia della Contessa di Castiglione”, “Sherlock Holmes e la Sindrome di Abraham de Moivre”, “Sherlock Holmes e il mistero di Eilean Mòr”. Ha pubblicato inoltre quattro saggi su argomenti quali Digital Identity, Realtà Virtuale, Blockchain e Realtà Aumentata.
SINOSSI:
«Leonardo, che fate?» chiese subito il duca chiamandolo per nome. «Non mangiate?»
«Eccellenza, ho visto qualcosa in un momento d’estro e devo catturarlo» replicò, iniziando a tratteggiare i contorni di una donna; mi accorsi che stava ammirando Bianca e che era seduta di profilo accanto a lui.
«Che dipingete?» chiese curioso il duca.
«La gioconda ragazza» replicò Leonardo indicando con lo sguardo Bianca….
Un manoscritto creduto perduto e misteriosamente ritrovato, due storie legate tra loro. Salai, discepolo indisciplinato di Leonardo, violento e ladro, si trova suo malgrado a investigare insieme al maestro sul misterioso avvelenamento di Bianca Giovanna Sforza, presunta modella della famosa Gioconda. Circondati da situazioni oscure e magiche, la loro avventura si dipana inuna Milano del 1496, descritta in modo accurato, con i suoi Sestieri e Contrade e in mezzo ai suoi meravigliosi Navigli. Leonardo e Salai scopriranno che dietro a tutto vi è lo zampino della Francia, con il preciso intento di spodestare il Moro e di entrare a Milano, cosa che avverrà nel 1499. A causa di ciò, Leonardo sarà costretto a fuggire e, dopo mille peripezie, dovrà rifugiarsi nella stessa Francia con il suo nuovo discepolo, Francesco Melzi. Qui la Gioconda, ovvero il dipinto di Bianca Giovanna Sforza, sarà la chiave di tutti i misteri, al centro dei quali vi sarà l’oscura presenza della strega Arima, che continuerà a tormentare Leonardo fino alla mortale resa dei conti.
RECENSIONE:
Il romanzo dello scrittore G.P. Rossi è stato una vera sorpresa.
E' la prima volta, che leggo un suo libro e sono rimasta molto colpita da come la narrazione ha riuscito a catturarmi.
Durante la lettura sono rimasta sulle spine fino alle fine, il romanzo difatti, racchiude tanti misteri, segreti da scoprire e colpi di scena.
Il romanzo inizia con il ritrovamento, da parte di un uomo, di un manoscritto, il quale inizierà a tradurlo e dopo ben cinquant'anni completerà il suo lavoro, ma deciderà di non mostrarlo a nessuno e di lasciarlo in eredità alla sua famiglia.
Come egli stesso scrive, questo sarà il suo segreto.
Nel manoscritto sarà narrata la storia di Leonardo Da Vinci.
La narrazione sarà suddivisa in due parti:
nella prima, troveremo Salai, discepolo di Leonardo, chiamato così, perché molto sveglio e violento, che si ritroverà ad investigare sul presunto avvelenamento di Bianca Giovanna Sforza, ovvero la Gioconda e il primo scenario che incontreremo sarà la Milano del 1496.
Nella seconda parte del romanzo la narrazione si sposterà su Francesco, anch'egli discepolo di Leonardo, ma con un carattere completamente diverso da Salai, difatti sarà molto più calmo e rispettoso e la cornice che seguirà sarà la Francia del 1499.
Tra sortilegi, misteri, intrighi, magia e tanta suspance, vi ritroverete a leggere capitolo dopo capitolo per scoprire il susseguirsi della storia.
Una figura di rilievo importanza sarà la strega Arima.
Un romanzo che ruoterà intorno ad un mistero da scoprire che cambierà tutte le carte in tavola.
La narrazione è in prima persona, il lessico è lineare e semplice.
Consiglio la lettura e mi congratulo con lo scrittore.
Al romanzo do 5 stelle.
Recensione a cura di Pina.
AUTORE: G.P. Rossi
CASA EDITRICE: Diarkos
GENERE: Romanzo
PREZZO VENDITA: 16,00€
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AUTORE:
G.P.Rossi lavora nelle Telecomunicazioni, è giornalista pubblicista e scrive su “CorCom”, quotidiano online che si occupa di economia digitale e innovazione. Appassionato di scrittura, ha pubblicato “Sherlock Holmes. La vestaglia della Contessa di Castiglione”, “Sherlock Holmes e la Sindrome di Abraham de Moivre”, “Sherlock Holmes e il mistero di Eilean Mòr”. Ha pubblicato inoltre quattro saggi su argomenti quali Digital Identity, Realtà Virtuale, Blockchain e Realtà Aumentata.
SINOSSI:
«Leonardo, che fate?» chiese subito il duca chiamandolo per nome. «Non mangiate?»
«Eccellenza, ho visto qualcosa in un momento d’estro e devo catturarlo» replicò, iniziando a tratteggiare i contorni di una donna; mi accorsi che stava ammirando Bianca e che era seduta di profilo accanto a lui.
«Che dipingete?» chiese curioso il duca.
«La gioconda ragazza» replicò Leonardo indicando con lo sguardo Bianca….
Un manoscritto creduto perduto e misteriosamente ritrovato, due storie legate tra loro. Salai, discepolo indisciplinato di Leonardo, violento e ladro, si trova suo malgrado a investigare insieme al maestro sul misterioso avvelenamento di Bianca Giovanna Sforza, presunta modella della famosa Gioconda. Circondati da situazioni oscure e magiche, la loro avventura si dipana inuna Milano del 1496, descritta in modo accurato, con i suoi Sestieri e Contrade e in mezzo ai suoi meravigliosi Navigli. Leonardo e Salai scopriranno che dietro a tutto vi è lo zampino della Francia, con il preciso intento di spodestare il Moro e di entrare a Milano, cosa che avverrà nel 1499. A causa di ciò, Leonardo sarà costretto a fuggire e, dopo mille peripezie, dovrà rifugiarsi nella stessa Francia con il suo nuovo discepolo, Francesco Melzi. Qui la Gioconda, ovvero il dipinto di Bianca Giovanna Sforza, sarà la chiave di tutti i misteri, al centro dei quali vi sarà l’oscura presenza della strega Arima, che continuerà a tormentare Leonardo fino alla mortale resa dei conti.
RECENSIONE:
Il romanzo dello scrittore G.P. Rossi è stato una vera sorpresa.
E' la prima volta, che leggo un suo libro e sono rimasta molto colpita da come la narrazione ha riuscito a catturarmi.
Durante la lettura sono rimasta sulle spine fino alle fine, il romanzo difatti, racchiude tanti misteri, segreti da scoprire e colpi di scena.
Il romanzo inizia con il ritrovamento, da parte di un uomo, di un manoscritto, il quale inizierà a tradurlo e dopo ben cinquant'anni completerà il suo lavoro, ma deciderà di non mostrarlo a nessuno e di lasciarlo in eredità alla sua famiglia.
Come egli stesso scrive, questo sarà il suo segreto.
Nel manoscritto sarà narrata la storia di Leonardo Da Vinci.
La narrazione sarà suddivisa in due parti:
nella prima, troveremo Salai, discepolo di Leonardo, chiamato così, perché molto sveglio e violento, che si ritroverà ad investigare sul presunto avvelenamento di Bianca Giovanna Sforza, ovvero la Gioconda e il primo scenario che incontreremo sarà la Milano del 1496.
Nella seconda parte del romanzo la narrazione si sposterà su Francesco, anch'egli discepolo di Leonardo, ma con un carattere completamente diverso da Salai, difatti sarà molto più calmo e rispettoso e la cornice che seguirà sarà la Francia del 1499.
Tra sortilegi, misteri, intrighi, magia e tanta suspance, vi ritroverete a leggere capitolo dopo capitolo per scoprire il susseguirsi della storia.
Una figura di rilievo importanza sarà la strega Arima.
Un romanzo che ruoterà intorno ad un mistero da scoprire che cambierà tutte le carte in tavola.
La narrazione è in prima persona, il lessico è lineare e semplice.
Consiglio la lettura e mi congratulo con lo scrittore.
Al romanzo do 5 stelle.
Recensione a cura di Pina.
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