TITOLO: Il mio posto nel mondo
AUTORE: Luana Papa
CASA EDITRICE: New-Book
GENERE: Romanzo
PREZZO VENDITA: 16,00€
E-BOOK: 7,99€
ACQUISTA QUI
SINOSSI:
Zac ha vent'anni e da qualche tempo vive a New-York, dove si è trasferito per studiare e per scappare da un dolore inconfessabile. Quando però fra i corridoi dell'università si scontra con Rebekah, capisce che possiamo allontanarci da un luogo, ma mai da quello che ci portiamo dentro. Fra di loro si crea quella complicità innata che lega alcuni sconosciuti fin dal primo sguardo, ma per amare davvero, il cuore deve essere al posto giusto. Zac invece, il suo, lo ha lasciato per strada senza avere più il coraggio di tornare indietro a raccoglierlo. E così accade quello che succede davanti a molte cose belle: una parte di noi vorrebbe fare un passo avanti, l'altra vorrebbe voltarsi e farne cento indietro. Perché qualche volta la persona giusta arriva nel momento sbagliato, e l'amore è così, inaspettato: ci affanniamo a cercarlo e non si fa trovare, poi arriva quando non lo cercavamo affatto.
RECENSIONE:
Zac, un giovane ragazzo di vent'anni, è tormentato dal passato, un passato che l'ha cambiato ma soprattutto che non riesce a superare.
La narrazione del romanzo si alternerà tra presente e passato difatti Zac, durante le sue giornate, ricorderà i giorni trascorsi a Londra prima del trasferimento a New York.
Mentre leggevo le pagine di questo libro ho incontrato un protagonista con un animo tormentato, le sue giornate trascorrevano tutte uguali, immerso nei libri, per non pensare.
Il romanzo è ricco di descrizioni, Zac, racconta della sua famiglia, una famiglia diversa dalle altre, ma che lui ama e apprezza, incontreremo anche il suo dolce e fragile fratello Noah.
Conosceremo Ivy, il grande amore di Zac, dagli occhi azzurri, come il mare, timida ma con un gran cuore.
Zac, avrà una personalità difficile come egli stesso si definisce: complesso, lunatico, strano, diverso.
Tra i corridoi dell'università Zac, avrà un incontro/scontro con Rebekah, dai capelli rossi, che cercherà di comprendere il caos interiore di Zac, ma sarà il momento giusto?
Zac riuscirà ad abbattere il muro costruito verso gli altri?
"Vivere.
Vivere è un po' come correre sul prato a piedi scalzi.
Vivere è come correre sotto la pioggia, cantare a squarcia gola e ridere fino a stare male.
Vivere è sentire l'adrenalina scorrere nelle vene, sentire il vento sul viso.
Vivere è amare.
Amare è vivere."
Il lessico è scorrevole e fluido.
La narrazione è in prima persona.
Ho apprezzato leggere un romanzo che narra le fragilità di un uomo e non di una donna, leggere dei suoi stati d'animo, i suoi pensieri...
Forse non sono tanto diversi da noi.
Consiglio la lettura del romanzo mi congratulo con la scrittrice e do 5 stelle.
Recensione a cura di Pina.
AUTORE: Luana Papa
CASA EDITRICE: New-Book
GENERE: Romanzo
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SINOSSI:
Zac ha vent'anni e da qualche tempo vive a New-York, dove si è trasferito per studiare e per scappare da un dolore inconfessabile. Quando però fra i corridoi dell'università si scontra con Rebekah, capisce che possiamo allontanarci da un luogo, ma mai da quello che ci portiamo dentro. Fra di loro si crea quella complicità innata che lega alcuni sconosciuti fin dal primo sguardo, ma per amare davvero, il cuore deve essere al posto giusto. Zac invece, il suo, lo ha lasciato per strada senza avere più il coraggio di tornare indietro a raccoglierlo. E così accade quello che succede davanti a molte cose belle: una parte di noi vorrebbe fare un passo avanti, l'altra vorrebbe voltarsi e farne cento indietro. Perché qualche volta la persona giusta arriva nel momento sbagliato, e l'amore è così, inaspettato: ci affanniamo a cercarlo e non si fa trovare, poi arriva quando non lo cercavamo affatto.
RECENSIONE:
Zac, un giovane ragazzo di vent'anni, è tormentato dal passato, un passato che l'ha cambiato ma soprattutto che non riesce a superare.
La narrazione del romanzo si alternerà tra presente e passato difatti Zac, durante le sue giornate, ricorderà i giorni trascorsi a Londra prima del trasferimento a New York.
Mentre leggevo le pagine di questo libro ho incontrato un protagonista con un animo tormentato, le sue giornate trascorrevano tutte uguali, immerso nei libri, per non pensare.
Il romanzo è ricco di descrizioni, Zac, racconta della sua famiglia, una famiglia diversa dalle altre, ma che lui ama e apprezza, incontreremo anche il suo dolce e fragile fratello Noah.
Conosceremo Ivy, il grande amore di Zac, dagli occhi azzurri, come il mare, timida ma con un gran cuore.
Zac, avrà una personalità difficile come egli stesso si definisce: complesso, lunatico, strano, diverso.
Tra i corridoi dell'università Zac, avrà un incontro/scontro con Rebekah, dai capelli rossi, che cercherà di comprendere il caos interiore di Zac, ma sarà il momento giusto?
Zac riuscirà ad abbattere il muro costruito verso gli altri?
"Vivere.
Vivere è un po' come correre sul prato a piedi scalzi.
Vivere è come correre sotto la pioggia, cantare a squarcia gola e ridere fino a stare male.
Vivere è sentire l'adrenalina scorrere nelle vene, sentire il vento sul viso.
Vivere è amare.
Amare è vivere."
Il lessico è scorrevole e fluido.
La narrazione è in prima persona.
Ho apprezzato leggere un romanzo che narra le fragilità di un uomo e non di una donna, leggere dei suoi stati d'animo, i suoi pensieri...
Forse non sono tanto diversi da noi.
Consiglio la lettura del romanzo mi congratulo con la scrittrice e do 5 stelle.
Recensione a cura di Pina.
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